Vivi il tuo clima!
Analizziamo quali e quante sono le principali detrazioni per il tuo investimento energetico!
Con il 2025, il governo italiano ha introdotto nuove regole e confermato incentivi fiscali per interventi di efficientamento energetico e riqualificazione degli edifici. Qui trovi tutte le informazioni essenziali sulle detrazioni fiscali 2025, inclusi i benefici previsti per climatizzatori, caldaie, pompe di calore, infissi e impianti fotovoltaici, con un focus sul Conto Termico 3.0.
Ma quali sono le principali modifiche rispetto al 2024? Cerchiamo di capirlo!
Guida alle Differenze tra Detrazioni Fiscali 2024 e 2025 per Climatizzatori, Caldaie, Pompe di Calore, Infissi e Fotovoltaico
Nel passaggio dal 2024 al 2025, il governo italiano ha introdotto modifiche significative al sistema di detrazioni fiscali per interventi di efficientamento energetico e riqualificazione edilizia. Questa guida analizza le differenze principali e cosa è cambiato per climatizzatori, caldaie, pompe di calore, infissi, impianti fotovoltaici e il Conto Termico 3.0.
1. Climatizzatori
Detrazione fiscale:
È possibile beneficiare di una detrazione IRPEF del 50% o 65%, a seconda del tipo di intervento:
50% per sostituzione con climatizzatori a pompa di calore ad alta efficienza senza modifica dell'impianto esistente.
65% se rientrano in interventi di riqualificazione energetica globale.
Limite massimo di spesa: €8.000.
Requisiti:
L'apparecchio deve avere un'efficienza minima classificata in classe A++ o superiore.
Installazione da parte di tecnici abilitati con rilascio di certificazione energetica.
Conto Termico 3.0:
Incentivo diretto che copre fino al 40% del costo per la sostituzione o l'installazione di climatizzatori in edifici residenziali.
2. Caldaie
Detrazione fiscale:
Fine incentivi per caldaie a gas tradizionali: Gli incentivi per caldaie a gas in classe A sono stati ridotti o eliminati in alcuni ambiti nel 2025, per favorire tecnologie più ecologiche come pompe di calore o caldaie a idrogeno.
Incentivo per caldaie a idrogeno: Questo è un nuovo bonus introdotto nel 2025, che mira a promuovere una tecnologia avanzata e a basse emissioni. Non si applica alle caldaie a gas tradizionali.
Requisiti:
Certificazione energetica obbligatoria.
Conto Termico 3.0:
Se associata ad una pompa di calore Incentivo diretto che copre fino al 65% del costo, con tempi di erogazione ridotti rispetto alle detrazioni fiscali.
3. Pompe di Calore
Detrazione fiscale:
65% per l'installazione o la sostituzione di pompe di calore ad alta efficienza.
Limite massimo di spesa: €46.154.
Requisiti:
Devono garantire un COP (coefficiente di prestazione) superiore ai valori minimi stabiliti dalla normativa europea.
Obbligo di smaltimento delle vecchie apparecchiature.
Conto Termico 3.0:
Copre fino al 65% del costo totale, con un massimo di €5.000 per singola unità abitativa.
4. Infissi
Detrazione fiscale:
50% per sostituzione degli infissi finalizzata al miglioramento dell'efficienza energetica.
Limite massimo di spesa: €60.000.
Requisiti:
Devono garantire una trasmittanza termica conforme ai limiti di legge previsti dal decreto in vigore.
Certificazione del produttore sugli standard energetici degli infissi.
Conto Termico 3.0:
Copre una parte del costo, ma l'importo varia in base alla zona climatica e al tipo di edificio.
5. Impianti Fotovoltaici
2024:
Detrazione del 50% per l'installazione di impianti fotovoltaici, con un limite massimo di €96.000.
Bonus accumulo energetico del 90% per sistemi abbinati al fotovoltaico.
2025:
Introduzione del Superbonus Fotovoltaico con detrazione del 70% per installazioni su edifici condominiali.
Limiti di spesa invariati, ma con nuove opzioni per sistemi integrati di accumulo energetico.
Procedure più snelle per il riconoscimento degli incentivi.
Come Accedere agli Incentivi
2024:
Documentazione richiesta: fatture, bonifici parlanti, certificazioni tecniche.
Accesso agli incentivi tramite dichiarazione dei redditi o portale GSE per il Conto Termico.
2025:
Introduzione di una piattaforma centralizzata per gestire tutte le richieste di detrazioni fiscali e incentivi energetici.
Maggiore automazione nella verifica dei requisiti, con riduzione dei tempi di approvazione.
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